Sono in programma le vaccinazioni per la fascia di età degli over 40 secondo quanto confermato dal commissario per l’emergenza, il generale Francesco Figliuolo, che ha inviato alle Regioni una lettera per dare il via libera alle prenotazioni dal prossimo 17 maggio per i nati sino al 1981. Priorità ovviamente per i soggetti fragili e per le classi di età superiori ai 60 anni in attesa ancora di vaccinazione.
“In relazione all’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose di vaccino Pfizer e Moderna che da nuove indicazioni del Ministero della Salute va somministrata “entro i 42 giorni”, si comunica che l’Unità di Crisi ha dato mandato alle Aziende Sanitarie di prevedere l’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose a 30 giorni, in ragione del nuovo programma di consegne comunicato dalla Struttura Commissariale. Pertanto, i cittadini che da domani riceveranno la prima dose di Pfizer o Moderna saranno convocati dopo 30 giorni per il richiamo, mentre quelli già vaccinati ad oggi saranno convocati entro i 21 giorni (Pfizer) o 28 giorni (Moderna) e comunque non oltre il 30 giorno dalla prima inoculazione”, fa sapere la Regione Campania in una nota ufficiale.
La vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Loredana Raia, ha presentato un ordine del giorno per la prossima seduta dell’Assemblea legislativa affinché si chieda a De Luca di fare in modo che le donne incinte siano vaccinate rapidamente.
“Ho raccolto le preoccupazioni espresse nella richiesta delle associazioni nazionali degli specialisti di ginecologia e ostetricia di inserire le donne in gravidanza tra i soggetti fragili per la vaccinazione contro il Covid-19 – ha spiegato Raia – e ho presentato un ordine del giorno, che sarà discusso per l’approvazione al prossimo Consiglio regionale, per chiedere a De Luca di promuovere ogni utile iniziativa affinché il ministro Speranza accolga tale richiesta, al di là delle fasce d’età, per far sì che tutte le gestanti siano vaccinate più rapidamente possibile”.