NAPOLI – La Polizia spagnola ha consegnato alle autorità italiane, con volo proveniente da Madrid, Stanislao Marigliano, detto ò Silan, di 67 anni.
Dovrà scontare una condanna, stabilita con sentenza passata in giudicato, per il delitto di ricettazione aggravata dal metodo mafioso. L’uomo, latitante da circa due anni, era stato arrestato a Marbella l’11 gennaio scorso dalla Policia Nacional su impulso della Squadra Mobile di Napoli nell’ambito di una attività d’indagine coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia partenopea, con il supporto del Servizio Centrale Operativo e della sua Unità Operativa – incardinata presso l’U.D.Y.C. O. di Madrid. Un’attività che ha consentito di rintracciare anche altri due latitanti, Michele Sannino, di 48 anni e Ciro Marigliano, di 24, rispettivamente genero e nipote di “Silan”, già consegnati l’11 e il 13 febbraio scorsi.
I tre si erano rifugiati in Spagna per eludere diversi provvedimenti restrittivi della libertà personale a loro carico, emessi dall’autorità giudiziaria italiana, e le loro ricerche erano state estese in quanto destinatari di mandato di arresto europeo. In particolare, Stanislao Marigliano era ricercato dopo essere stato condannato in via definitiva alla pena di 5 anni e 8 mesi dalla Corte di Appello di Napoli, per il delitto di ricettazione aggravato dal metodo mafioso; Michele Sannino era irreperibile dal maggio 2023 in quanto condannato in via definitiva dalla Corte di Appello di Salerno, per contrabbando di tabacchi lavorati esteri; inoltre, si era volontariamente sottratto a due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Tribunale di Roma e Napoli, per i delitti di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, autoriciclaggio e contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
Ciro Marigliano era ricercato dal luglio 2024 quando sfuggì all’arresto come autore del tentato omicidio di un pregiudicato, avvenuto a Napoli nell’ottobre 2023, fatto che avrebbe commesso in concorso con il fratello Stanislao, di 24 anni, detenuto in via cautelare in virtù dello stesso provvedimento. A seguito di un lavoro sinergico, era stato individuato un complesso residenziale dove i ricercati stavano dimorando, per cui, la comisaria general de policia judicial di Madrid e la comisaria di Malaga nella sera del 10 gennaio, in seguito ad un lungo pedinamento per le strade di Marbella, avevano tratto in arresto Marigliano Ciro e nel primo pomeriggio del giorno dopo, gli stessi uffici operativi che nel frattempo avevano proseguito l’attività di osservazione, avevano catturato anche Stanislao Marigliano e Michele Sannino. Gli indagati sono considerati elementi aderenti al clan Formicola- Marigliano. (Nelle foto Ciro Marigliano, Stanislao Marigliano e Michele Sannino)