NAPOLI – Cinque nuove interdittive antimafia sono state emesse nei confronti di altrettante ditte dell’hinterland napoletano. I provvedimenti sono stati adottati dalla Prefettura con il supporto delle forze dell’ordine e della Divisione investigativa antimafia.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, a conclusione di un’attenta attività investigativa, ha individuato cinque ditte in odore di camorra nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio, importazione e esportazione, distribuzione e vendita di cemento, mattoni, ponteggi di legno, realizzazione, impianto e gestione di opifici per la produzione e vendita di calcestruzzi, lavori edili con sede nei comuni di Pomigliano d’Arco, Ottaviano e Cimitile. L’azione è finalizzata a tutelare l’ordine pubblico economico e la libera concorrenza fra le imprese e ad assicurare il buon andamento della Pubblica amministrazione.