Il calcio italiano piange la scomparsa di Maurizio Zamparini. L’ex presidente del Palermo è morto stanotte: a dicembre era stato sottoposto a intervento di peritonite ed a causa di una complicazione era stato trasferito in terapia intensiva. Dopo un nuovo ricovero non ce l’ha fatta ed è morto a 80 anni in una clinica in provincia di Ravenna.
Vulcanico, istrionico e senza peli sulla lingua, è da sempre apprezzato per le sue conoscenze calcistiche e per aver portato il Palermo verso numerosi traguardi. Tantissimi i calciatori acquistati in Sicilia giovanissimi e poi diventati fuoriclasse: da Paulo Dybala a Edinson Cavani, da Enzo Maresca ai campioni del mondo azzurri Andrea Barzagli, Cristian Zaccardo, Simone Barone, Luca Toni e Fabio Grosso, insieme a Javier Pastore, Simon Kjaer, Federico Balzaretti, Eugenio Corini, Fabrizio Miccoli e Josip Ilicic, scoperto proprio da Zamparini da avversario durante un preliminare di Coppa Uefa. Una vita difficile, così come gli ultimi mesi: lo scorso ottobre Zamparini aveva perso il figlio Armandino, di 23 anni, trovato morto a Londra nella casa in cui viveva prima di iniziare un importante lavoro.