Sono dieci gli adolescenti di Senorbì, San Basilio, Barrali e Ortaceus, inseriti nel registro degli indagati dalla Procura dei Minori di Cagliari, per spaccio di marijuana in diverse scuole del sud Sardegna. Risulta che avrebbero venduto ai compagni di classe svariate dosi di droga, utilizzando le chat di gruppo per contrattare e fissare gli scambi dello stupefacente: partite da 5 a 250 euro.
Il giro, secondo quanto si apprende, è stato scoperto dai Carabinieri di Senorbì che, sequestrati i telefonini, hanno trovato nelle chat video di sesso tra minori, anche con bambini. Per 3 dei 10 è scattata anche l’accusa di detenzione e diffusione di materiale pedo-pornografico.