I dati settimanali dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, che prende in analisi il periodo 27 ottobre – 9 novembre, calcolano l’RT medio sui casi sintomatici a livello pari di 1,21%. Un livello stabile rispetto al precedente e al di sopra la soglia epidemica.
Questa settimana le Regioni e Province autonome italiane sono state classificate a rischio moderato, l’unica che ha alte probabilità di progressione a rischio alto è il Friuli Venezia Giulia.
Il Friuli e la Provincia autonoma di Bolzano registrano valori massimi di incidenza di casi Covid questa settimana. Bolzano ha un valore di 406 per 100 mila abitanti e il Friuli a 289,3.
Inoltre hanno i valori più alti per l’occupazione delle terapie intensive e dei reparti di area media: il Friuli ha un tasso che supera la soglia minima del 10%, arrivando al 13,1% per le terapie intensive, e 14,8% per l’area media, avvicinandosi così alla soglia minima del 15%.
Invece Bolzano registra un tasso dell’11,3% per le terapie intensive e del 14,2% per l’area media.
È in forte aumento il numero dei nuovi casi non associati a catene di trasmissione, si passa dagli 11.001 agli attuali 15.773. La percentuali dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabili al 34%. Diminuisce la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi, dal 48% si è scesi al 48%, invece aumento del 21% la percentuale dei casi diagnosticati attraverso l’attività di screening.