NAPOLI – Prime scarcerazioni nell’ambito dell’indagine sui certificati di morte firmati dai medici senza fare accertamenti e analisi che a Napoli, lo scorso 11 marzo, ha portato all’arresto di 69 persone, tra cui i titolari delle più importanti pompe funebri della città.
Ieri, infatti, il giudice Fabio Provvisier ha disposto gli arresti domiciliari per il titolare di una notissima impresa funebre napoletana (quasi tutte quelle coinvolte nell’inchiesta) assistito dagli avvocati Matteo De Luca e Anna Catapano.
Secondo quanto si apprende a motivare la decisione di attenuare la misura cautelare sarebbe l’inutilizzabilità delle immagini registrate dalle telecamere che non erano state originariamente autorizzate dal gip il quale aveva anche rigettato le richieste di intercettazioni ambientali e, soprattutto, il mancato nuovo interrogatorio preventivo previsto dalla riforma Nordio.
Il giudice ha disposto gli arresti domiciliari al posto del carcere ritenendo sussistente il pericolo dell’inquinamento probatorio sul quale è già stato annunciato un ricorso in Cassazione da parte degli avvocati De Luca e Catapano.
I nomi di tutti gli indagati
Massimiliano Accarino, Salvatore Aloisio, Federico Amirante, Luciano Arciello, Mario Bellomunno, Emiliano Botta, Gabriele Canzanella, Massimo Centomani, Emanuel D’Abile, Raffaele Grimaldi, Vincenzo Incoronato, Emanuele Lettera, Umberto Moccia, Vito Paduano, Carlo Perfetto, Maurizio Petriccione, Luigi Rinaldi, Gennaro Tammaro e Margherita Tartaglia, Salvatore Alajo, Gaetano Ambrosio, Antonio Ascione, Vincenzo Ascolese, Paolo Balestrieri, Renato Botta, Fulvio Buhne, Arturo Caiazzo, Carlo Canzanella, Pasquale Canzanella, Angelo Capolino, Francesco Carratta, Raffaele Castaldo, Massimo Cavaliere, Davide Cecere, Antonio Chiarotti, Fabio Chiarotti, Alessio Cimmarosa, Carmine Cirino, Antonio Colucci, Antonio Cozzolino, Silvana Cutolo, Gennaro D’Alessio, Leonardo De Napoli, Massimiliano Dell’Anno, Pasquale Di Nardo, Antimo Evangelista, Renato Forte, Bruno Genovese, Luigi Giordano, Patrizia Guarino, Salvatore Landi, Giuseppe Liguori, Federico Manda, Raffaele Montuoro, Salvatore Murante, Gennaro Pepe, Ciro Piccirillo, Giovanni Pilato, Gennaro Riccio, Michele Romano, Rosario Romano, Ciro Russo, Francesco Strano, Oreste Strazzullo, Pasquale Tammaro, Giuseppe Trombetta, Nazareno Trombetta, Giancarlo Tuccillo Castaldo e Luigi Villani.