Dopo il Loreto Mare anche il Vecchio Policlinico di Napoli diventa ostaggio dei fuochi d’artificio selvaggi. “Hanno sparato fuochi quasi dentro l’ospedale dove provano a riposare pazienti ricoverati anche per gravi patologie!! Questa violenza con i più deboli deve finire!”– ha segnalato un cittadino al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
“È un tema che ci troviamo costretti ad affrontare molto di più di quanto vorremmo perché il fenomeno dei fuochi selvaggi non accenna ad arrestarsi ma, anzi, peggiora di settimana in settimana. Si spara per qualsiasi motivo, a qualunque ora del giorno e della notte e in ogni luogo ‘sequestrando’ alla cittadinanza intere strade o anche, come in questo, aree ospedaliere (l’altra volta abbiamo denunciato l’episodio al Loreto Mare), disturbando la quiete dei pazienti. Molto grave.”
“Oltre alla questione della quiete pubblica, dei disordini, del caos provocati, c’è da porre l’attenzione sull’inquinamento provato dai botti e dai fuochi d’artificio. Sono diverse le sostanze nocive rilasciate durante la loro esplosione (è molto preoccupante quindi che qualcuno decida di ‘festeggiare’ nelle immediate vicinanze di un ospedale). Per questi motivi stiamo pressando la Regione e l’Arpac ad attenzionare il fenomeno proponendo anche uno studio specifico per capire l’esatta quantità e tipologia di sostanze rilasciate dai fuochi d’artificio e gli effetti che essi hanno sull’ambiente, sulla fauna e sugli esseri umani nella nostra città”.
“Il fenomeno va fermato, chiediamo interventi decisi, soprattutto in quelle aree come il belvedere di Posillipo, il pallonetto di Santa Lucia, San Giovanni a Teduccio o Pianura dove si spara tutte le sere, che sia per festeggiare eventi, scarcerazioni o per segnalare l‘arrivo della droga.” – sono state le parole del Consigliere Borrelli.