NAPOLI – Al centro della riunione di oggi in Prefettura l’accelerazione dei processi di attuazione delle bonifiche di siti di particolare rilievo e di elevata criticità ambientale di Napoli e di Caserta.
La riunione è stata presieduta dal prefetto di Napoli, Michele di Bari che ha dichiarato: “Andranno ora riconsiderati gli interventi di bonifica pubblica nei 90 comuni di Terra dei fuochi, acquisendo ogni utile contributo, secondo un ordine di priorità condiviso volto alla neutralizzazione dei maggiori rischi per la salute in quella area. Conseguentemente vanno specificamente individuate le risorse da destinare per questa attività straordinaria. L’impegno è anche, in parallelo, quello di agire con ancora più decisione contro chi continua a operare sversamenti e abbandoni di rifiuti”. All’incontro sono intervenuti il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, il neo Commissario nazionale per Terra dei fuochi, generale Giuseppe Vadalà, il questore di Napoli, Maurizio Agricola, il comandante della Regione Carabinieri Forestale “Campania”, Ciro Lungo, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Biagio Storniolo, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Paolo Borrelli, l’incaricato per il contrasto ai roghi di rifiuti nella regione Campania, Ciro Silvestro, il comandante della Polizia Metropolitana, Lucia Rea, il direttore generale Arpac, Stefano Sorvino, il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno (Izsm), Antonio Limone, e i rappresentanti del Ministero della Salute, di Anci Campania, delle Asl napoletane, delle associazioni ambientaliste e dell’Operazione strade sicure dell’Esercito Italiano.