Nella mattinata di ieri, nel corso dei consueti servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio, un Equipaggio della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato veniva inviata dalla Centrale Operativa della Questura in ausilio ad una pattuglia della Polizia Postale che aveva notato un uomo che percorreva in bici in senso contrario di marcia l’arginale del fiume Isarco.
Giunti sul posto in pochi istanti, grazie alle descrizioni fornite gli Agenti individuavano immediatamente il “ciclista”, il quale, alla vista della Polizia, aveva tentato di darsi alla fuga lungo l’arginale.
Fermato poco dopo dai Poliziotti, l’uomo – in seguito identificato per tale F.M.J. 18enne cittadino tunisino privo di Permesso di Soggiorno ed in più occasioni denunciato alla Autorità Giudiziaria per reati di varia natura e gravità, quali detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina ed atti persecutori – ha cercato con una violenta reazione di sottrarsi al controllo.
Dopo una breve colluttazione, gli Agenti sono riusciti a bloccarlo ed a condurlo a fatica presso gli Uffici della Questura, allo scopo di poterlo identificare compiutamente, in quanto privo di documenti di identificazione, e di procedere nei suoi confronti al termine di Legge.
Messo quindi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, si era in grado di ricostruire tutto il percorso seguito dal giovane: sbarcato da minorenne a Pantelleria nel maggio 2023, si era allontanato volontariamente da un Centro di Accoglienza ed era giunto a Bologna, ove, ancora minorenne, aveva iniziato il suo percorso criminale, per poi, nelle scorse settimane, trasferirsi a Bolzano, dopo essersi nuovamente allontanato da una Comunità bolognese per minori.
In considerazione del suo stato di irregolarità sul nostro Territorio Nazionale, nonché della gravità dei precedenti a suo carico, oltre che della dimostrata mancanza di volontà di inserirsi nel nostro contesto sociale e di rispettarne le Leggi, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori ha emesso a carico di F. M. J. un DECRETO di ESPULSIONE ed un contestuale Ordine di Trattenimento presso il Centro Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), ove già nella scorsa serata è stato scortato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione in attesa di essere quanto prima imbarcato su un volo diretto nel Paese di origine.
“E’ fondamentale che i provvedimenti di Espulsione vengano resi effettivi con il concreto allontanamento dal contesto urbano di chi, come in questo caso, rappresenti una concreta ed attuale minaccia alla sicurezza dello Stato e dei cittadini– ha evidenziato il Questore Sartori –. Questo genere di attività di Polizia di Sicurezza sono finalizzate ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti stranieri, spesso privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese, i quali, con i loro comportamenti ed a causa dei loro precedenti, nonché della ostentata contrarietà ad integrarsi nella nostra Società ed a rispettare le nostre Leggi, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza”.
Comunicato Stampa