Accuse che hanno fatto finire in carcere un uomo di Ravenna, in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Janis Barlotti su richiesta del Pm Angela Scorza. Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe abusato della figlia della compagna a partire da quando lei aveva 13 anni. Ma è anche giunto a proporle di avere rapporti a pagamento con altri o di girare video per adulti.
A incastrare l’uomo sono state anche alcune registrazioni che la giovane, su consiglio di un amico, ha fatto con il proprio cellulare in previsione di una futura denuncia: appoggiava l’apparecchio sul comodino in modalità video ottenendo registrazioni audio nitide ed esplicite ora in mano agli inquirenti. “Con una mascherina non si vede niente eh (…) ti porti a casa un bel po’ di soldi, ti fai la tua villa”, le ha detto quando le ha proposto di girare dei video hard. Nell’interrogatorio di garanzia di ieri mattina, l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.