In Campania, nella giornata del 5 luglio 2021, vi sono – rispetto alla scorsa settimana – decrementi dei livelli idrometrici in 17 delle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 9 aumenti, un dato non disponibile e due invarianze, con i dati delle foci condizionati da marea decrescente vicina al picco di bassa. Il fiume Sele appare in calo da Serre Persano alla foce, mentre il Sarno risulta stabile. Il Garigliano e Volturno sono in lieve calo. Pur essendo iniziata la magra estiva, i dati idrometrici nel confronto con la media dell’ultimo quadriennio vedono Sele, Volturno e Garigliano su livelli superiori alla media del periodo in 5 delle 8 stazioni considerate, con un più forte apprezzamento di Sele e Volturno.
Non aggiornati da due settimane i dati del lago di Conza della Campania, mentre calano gli invasi del Cilento. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana scorsa a Cassino con 5 centimetri in meno, mentre non è disponibile il dato di Sessa Aurunca. Questo fiume presenta valori idrometrici più elevati degli scorsi 4 anni a Cassino, (+3 cm sulla media del periodo) e più bassi a Sessa Aurunca (-2 cm).