I finanzieri dei Comandi Provinciali di Bologna e di Rimini hanno confiscato immobili, quote societarie e rapporti bancari e riconducibili a tre società tra le province di Rimini, Pesaro – Urbino e Napoli, del valore di 700 mila euro. Nel mirino D.F., classe ’60, nato a Giugliano in Campania (NA), ritenuto “socialmente pericoloso, considerato una figura di spicco nel panorama criminale della riviera romagnola e, in particolare, delle province di Pesaro e Rimini, gravato da numerosi precedenti penali come bancarotta fraudolenta, estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori, abusivo esercizio di attività finanziarie, violazioni penali-tributarie e riciclaggio”, riferiscono i finanzieri.
Gli accertamenti hanno ricostruito tanto il “suo curriculum criminale quanto degli stretti legami intessuti nel tempo con ambienti della criminalità organizzata campana e, in particolare, con il clan dei Mallardo, come emerso anche dalle dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia“, fanno sapere le Fiamme Gialle che hanno riscontrato “una marcata sproporzione tra i redditi dichiarati dal soggetto e dal proprio nucleo familiare e il patrimonio mobiliare e immobiliare nella sua effettiva disponibilità. L’eccedenza è stata quindi sottoposta a confisca in quanto ritenuta il frutto di molteplici attività illecite”.