TORRE ANNUNZIATA –il Comune di Torre Annunziata è il primo nella provincia di Napoli ad aver aderito ad ‘Agrorinasce’, l’agenzia della Regione che gestisce le proprietà sottratte ai boss attiva solo nella provincia di Caserta.
Lo scopo è quello di evitare che i beni confiscati alla camorra tornino ad essere controllati dai boss grazie a teste di legno. E’ stato firmato un protocollo per la legalità in prefettura a Napoli, alla presenza del prefetto Michele Di Bari, del sindaco di Torre Annunziata Corrado Cuccurullo, dei vertici della stessa Agrorinasce, dell’assessore regionale alla Legalità Mario Morcone e del procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso. Il magistrato ha sottolineato che sarà importante l’applicazione del protocollo, che prevede rigidissimi paletti antimafia sia nella fase dell’assegnazione dei lavori che della successiva gestione del bene riconvertito, ricordando l’inerzia della passata amministrazione, cui subentrò il commissario dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche.