E’ accaduto a Benevento, dove un medico risultato positivo al Covid ha continuato a lavorare è dal maggio 2021 fino allo scorso 11 giugno. A seguito della segnalazione sono scattati i provvedimenti di sequestro disposti dal procuratore della Repubblica Aldo Policastro e dal sostituto procuratore della Repubblica Patrizia Filomena Rosa che hanno coordinato le indagini condotte dai carabinieri.
Un comportamento contrario anche alla normativa sanitaria, perché con questo suo comportamento non ha ottemperato alle disposizioni che erano state impartite dalle autorità sanitarie per evitare appunto il diffondersi della pandemia. Sul caso hanno svolto indagini i carabinieri che hanno appurato che pur avendo il medico una serie di sintomi tipici del covid, tra cui astenia, tosse, sudurazione, perdita del gusto, che tra l’altro aveva riferito in una conversazione, poi esaminata dagli inquirenti non si era mai sottoposto a quarantena volontaria, a tampone orofaringeo e non aveva neppure effettuato la vaccinazione che è stata fatta da tempo ai sanitari.
Per fare chiarezza la Procura ha quindi disposto che il sanitario venisse sottoposto a un test sierologico. Il test è stato fatto da un medico legale nominato appunto dalla Procura ed il risultato ha confermato quello che si ipotizzava “vi è probabile infezione da covid in corso, il soggetto è verosimilmente contagioso, consigliato allo stato quarantena e tampone”. Il magistrato viste le conclusioni delle indagini ha indetto il sequestro degli studi.