Niko De Luca, 29 anni, Francesco Lepore, 27 anni, e Marco Chiariello, 22 anni, sono i tre beneventani finiti sotto processo per estorsione ai danni della ‘Trotta bus”, in una inchiesta del sostituto procuratore Maria Colucci e dei carabinieri.
La decisione del giudice è arrivata dopo gli interrogatori di garanzia di mercoledì scorso: un appuntamento che i tre indagati avevano sfruttato in maniera diversa. Lepore e Chiariello, assistiti dall’avvocato Gerardo Giorgione, si erano avvalsi della facoltà di non rispondere, rilasciando alcune dichiarazioni con le quali avevano respinto ogni addebito, non era rimasto in silenzio De Luca. Difeso dall’avvocato Antonio Leone, De Luca aveva escluso minacce e danni economici alla ‘Trotta, che, aveva spiegato, riempiva sempre di auto il parcheggio allo stadio adiacente a quello che lui avrebbe gestito abusivamente.
Oltre a negare qualsiasi coinvolgimento nell’incendio due parcometri in piazza Cardinal Pacca, Il 29enne aveva contestato alcune affermazioni che gli erano state attribuite, definendole una deduzione di un impiegato dell’azienda, ricordando che quest’ultimo aveva partecipato ad un corso per ausiliari del traffico che aveva organizzato con la sua cooperativa.