Trema ancora la comunità di fedeli di Benevento. Don Nicola De Blasio, parroco sannita e direttore della Caritas diocesana, indagato per detenzione di materiale pedopornografico, resta agli arresti domiciliari così come ha deciso il gip del Tribunale di Benevento al termine dell’udienza di convalida.
Come riporta l’Ansa, tutto nasce da un’indagine della Procura di Torino e da una perquisizione della Polizia Postale che ha rinvenuto dei file pedopornografici su un computer in uso al sacerdote. Don Nicola – secondo i suoi legali – ha risposto a tutte le domande dei magistrati negando fermamente “ogni tipo di impulsi nei confronti delle immagini”. Il materiale, secondo la difesa, apparteneva ad un dossier che il sacerdote stava raccogliendo nel periodo 2015/16 per documentare il fenomeno della pedopornografia nella Chiesa. Don Nicola si è detto dispiaciuto per aver rovinato l’immagine della Chiesa, se pure inconsapevolmente. Si ritiene un “prete finito” in quanto è stato sollevato dall’incarico come parroco della Chiesa di San Modesto, al Rione Libertà, e come direttore della Caritas.