Sette indagati per bancarotta fraudolenta e reati tributari, un sequestro milionario nell’ambito del commercio dei carburanti.
Questa mattina, su delega della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore diretta dal Procuratore Antonio Centore, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di sequestro preventivo di beni per oltre 10 milioni di euro a carico degli amministratori di fatto e di diritto e dei membri del collegio sindacale di una società di Nocera Superiore, dichiarata fallita nel 2016, che opera nel settore della commercializzazione dei prodotti petroliferi.
Sequestrati depositi bancari, quote societarie, veicoli e proprietà immobiliari. Tra queste anche un fabbricato costituito da diverse unità immobiliari, nel comune di Castel San Giorgio, del valore stimato di circa 3 milioni di euro, riconducibile all’amministratore di fatto della società fallita ma schermato mediante la formale intestazione ad una società inglese in realtà inattiva.
Gli stessi immobili, in parte in uso a familiari, sarebbero di fatto gestiti dallo stesso imprenditore, che ne curava la manutenzione e sottoscriveva contratti di locazione, riconoscendo all’impresa britannica solo una parte degli introiti percepiti.