In Campania, nella giornata dell’11 luglio 2022 rispetto al 4 luglio scorso si registrano 14 cali dei livelli idrometrici, 9 incrementi e 6 invarianze nelle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi. I valori delle foci sono staticondizionati da marea calante prossima al picco di bassa e da mare quasi calmo. Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici dei fiumi Garigliano, Volturno, Sarno e Sele appaiono in lieve ripresa.
Rispetto al quadriennio precedente, su Garigliano, Volturno e Sele si apprezzano in questa giornata 6 stazioni idrometriche su otto con valori inferiori alle medie del periodo di riferimento, ma con una generale tendenza alla riduzione dei deficit idrici legata alle abbondanti precipitazioni della scorsa settimana, mentre si segnalano indeciso calo i volumi dei bacini del Cilento e manca un aggiornamento recente sul lago di Conza della Campania. Pertanto, resta una condizione di siccità consolidatasi nel bacino idrografico del Liri–Garigliano e Volturno,mentre attualmente quello del Sele migliora con valori in prevalenza superiori alle medie del periodo.
E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il Garigliano ieri rispetto al 4 luglio 2022 mentre a Cassino registra un aumento di 5 centimetri, a Sessa Aurunca presenta un calo del livello di 7 cm. Nel confronto con i dati idrometrici medi del quadriennio 2018 – 2021 si evidenziano: un deficit di 3,5 cm. a Cassino (in diminuzione su 7 giorni fa) e un valore inferiore di 20 cm. al dato medio del periodo di riferimento a Sessa Aurunca (deficit in diminuzione rispetto a 7 giorni fa).
Il Volturno rispetto al 4 luglio è da considerarsi in lieve ripresa: con aumenti in bassa valle a fronte di un lieve incremento dei volumi provenienti dall’alta valle in Molise e una invarianza di quelli provenienti dalla valle del Calore Irpino. Ad Amorosi si registra un aumento di 4 cm. e in questa stazione il livello del fiume è inferiore di 3 centimetri alla media dell’ultimo quadriennio (deficit in diminuzione). A Capua si registra un aumento (+26 cm.), che porta il maggiore fiume meridionale a 86 centimetri sotto lo zero idrometrico, con diga traversa chiusa a monte della città. Il Volturno a Capua raggiunge un livello idrometrico inferiore di 22,5 cm. rispetto alla media del quadriennio 2018-2021 riducendo il deficit rispetto ad una settimana fa.
Il fiume Sele presenta rispetto a 7 giorni fa, a valle della diga traversa di Persano l’aumento di Albanella (+8 cm) che porta il livello a 27 cm sullo zero idrometrico. Rispetto ai valori medi 2018-2021, il Sele inverte la tendenza e presenta livelli idrometrici superiori di 3 cm. rispetto al quadriennio precedente ad Albanella (dato in netto miglioramento rispetto a 7 giorni fa), mentre raggiunge un valore maggiore di 10 cm. a Contursi: positivo e in ulteriore miglioramento rispetto al 4 luglio.
Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo su 7 giorni fa a circa 14,0 milioni di metri3 e contiene il 56% della sua capacità e con un volume inferiore dell’18,96% rispetto ad un anno fa. I volumi dell’invaso di Conza della Campania – aggiornati dall’Eipli il 4 luglio scorso – risultano in diminuzione di oltre 2,7 milioni di metri cubi sul 20 giugno e con circa 40,3 milioni di metri3 esso presenta un volume invasato inferiore a quello dello scorso anno di 3.365.925 m3.