Bari, nasce lo sportello d’ascolto per le vittime del “revenge porn”
Uno sportello di ascolto e di orientamentolegale per le vittime di ‘revenge porn’ verrà creato all’interno dell’associazione ‘Gens Nova’ di Bari.
L’obiettivo è fornire e offrire supporto gratuito per le vittime accompagnandole nell’attività di cancellazione dei video o delle immagini diffuse senza autorizzazione. Fondamentale sarà la costante attività di informazione negli istituti scolastici baresi e in favore delle famiglie interessate, oltre che degli operatori sociali.
“La cronaca di questi mesi” – ha dichiarato l’assessora Francesca Bottalico – “racconta come l’uso illecito di immagini a sfondo sessuale stia causando effetti molto pesanti sulla vita e sulla psiche delle persone coinvolte, e intendiamo far sì che questo nuovo spazio venga supportato anche da percorsi di formazione, sensibilizzazione e prevenzione da realizzare nelle prossime settimane affinché chiunque possa trovare un supporto qualificato e nessuno si senta solo nell’affrontare le conseguenze di un reato odioso e purtroppo sempre più diffuso”. Il presidente di ‘Gens Nova’, l’avvocato Antonio La Scala, la definisce “un’iniziativa utile e assolutamente indispensabile non solo per la notevole diffusione del sexting e del revenge porn, ma soprattutto per la scarsa conoscenza delle conseguenze di questi due fenomeni che, voglio ricordarlo, sono prima di tutto reati puniti con la reclusione”.