Un’operazione su falsi e corruzione nella pubblica istruzione, ad opera dei carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia, ha portato all’arresto di dieci persone e al sequestro di 19 società, operanti nel settore dell’istruzione, per un valore stimato in circa 7 milioni di euro.
A seguito di numerose manifestazioni che hanno interessato anche il mondo dello spettacolo, il ministro della Cultura Dario Franceschini rassicura i lavoratori, affermando che “devono stare tranquilli, la possibilità di riaprire dal 27 marzo non pregiudica i ristori”.
Rinvenute una pistola e una mitragliatrice dai carabinieri della stazione di Fuorigrotta, durante un servizio di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale dell’Arma. Il fatto è accaduto in via Campegna, durante un’ispezione ad un muro perimetrale del Rione 133.
Gli agenti del Commissariato San Ferdinando e della Polizia locale, seguiti dai militari dell’Arma dei Carabinieri e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, hanno identificato 125 persone sanzionandone cinque per inottemperanza alle misure anti- Covid-19. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati all’applicazione delle norme anti-Covid, i militari hanno controllato la zona dei ‘baretti‘ e dunque via Partenope e via Carducci, rinvenendo persone prive della mascherina o intente a consumare cibi e bevande. Predisposta la chiusura del locale per cinque giorni.
La diffusione inarrestabile dei contagi si unisce al malcontento dei diversi settori economici. Massimo Galli, primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano ha definito alcuni aspetti della ‘chiusura‘ – “Il lockdown ha un pregio e un limite: il pregio e’ quello di far crollare le infezioni, il limite è che se le situazioni non vengono ancora contenute, quando si riapre si torna daccapo”. Il primario ha poi aggiunto che “la soluzione sta nel vaccino”.
Denunciati due imprenditori di Treviso accusati di una truffa e bancarotta da 6,6 milioni di euro nel settore del commercio e della distribuzione di prodotti digital tecnology. I finanzieri ritengono che l’azienda procedeva nella distribuzione di prodotti di un notissimo brand statunitense attraverso l’interposizione di società di diritto estero, con un danno perr i creditori di oltre 16 mln di euro.
Somma Vesuviana si è resa protagonista di una sere di iniziative per la lotta ai rifiuti illeciti. Immancabile il commento di Di Sarno – “Con l’aiuto del Consigliere comunale Salvatore Granato, ho individuato uno scarico abusivo in località Cupa di Nola. Siamo intervenuti tempestivamente con il Servizio di Igiene Urbana e la Polizia Municipale e il colpevole è stato individuato e denunciato. Abbiamo trovato anche guanti monouso, materiale che sembrava di natura sanitaria. Inoltre si vedono anche mascherine per terra a Somma Vesuviana!”.
Sono 17.455 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i positivi erano stati 18.916. Le vittime sono invece 192, in calo rispetto alle 280 di ieri.
Puntuale il bollettino covid Campania. I dati dell’Unità di Crisi registrano 2.561 (di cui 352 casi identificati da test antigenici rapidi) positivi, di cui asintomatici 2.030 e sintomatici 179.
La diretta di facebook del governatore Vincenzo De Luca non ha sortito effetti, tanto che la movida del sabato sera e il sole di stamane hanno creato ancora assembramenti, protagonisti soprattutto giovani e giovanissimi non di rado privi di mascherina.