Scenario incoraggiante quello proposto dalla società di analisi Airfinity sul possibile successo della campagna vaccinale: entro la fine del 2021 la produzione mondiale dei vaccini anti – Covid19 potrebbe raggiungere quasi 9,5 miliardi di dosi, mentre altri 77 candidati vaccini stanno completando la sperimentazione.
A seguito delle dichiarazioni del premier Draghi, Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova ha commentato – “Io alle regioni direi: si aprono le scuole laddove sia stato raggiunto l’80% degli ultrasettantenni e dei fragili, gli darei questo bell’obiettivo. Questo ovviamente oltre alla diminuzione dei contagi”.
La sezione radiomobile di Torre Annunziata ha proceduto all’arresto per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale di un 45enne e un 28enne. Entrambi i pregiudicati sono stati sorpresi da una pattuglia, mentre stavano tentando di forzare l’ingresso di un negozio di abbigliamento in via Passanti, per poi darsi alla fuga.
In totale i coinvolti nel fatto sono 4, ma due sono riusciti a far perdere le proprie tracce, mentre gli arrestati, a bordo di un furgone, hanno provato a speronare l’auto dei carabinieri. Arrestati, sono stati prima visitati da personale medico del 118 e poi portati nel carcere di Poggioreale.
15 anziani ultraottantenni dell’Rsa Cremona Solidale, vaccinati tra gennaio e febbraio con prima dose e richiamo di Pfizer, sono comunque stati contagiati dal Covid. Al momento non è ancora chiaro se il contagio sia avvenuto tra la prima e la seconda dose del vaccino, ma le loro condizioni, non sarebbero gravi. Soltanto due dei 15 solo sono stati ricoverati in ospedale.
“Le misure ci hanno consentito di verificare i primissimi segnali di rallentamento del contagio. Oggi l’RT segna 0,8, la settimana passata 1,16 ed erano diverse settimane che cresceva. Il tasso di incidenza è sceso sotto i 250: c’è ancora una situazione delicata che va seguita con la massima attenzione ma possiamo consentirci in un quadro prudenziale una scelta di apertura della scuola” – lo ha dichiarato il ministro Roberto Speranza, in conferenza stampa.
Durante la consueta diretta Facebook, il Governatore De Luca commenta la situazione vaccini in Campania – “Per quanto riguarda le vaccinazioni a domicilio, dobbiamo avere aiuto di altro personale. Personale sanitario abbiamo finito, con gli over – 80 siamo a buon livello e sono partite anche le vaccinazioni per le categorie fragili. Inoltre, stiamo considerando di vaccinare gli studenti, una priorità vera per riaprire le scuole in sicurezza. In tre mesi, se ci sono i vaccini, riusciremo a fare 5,4 milioni di vaccini. Ovviamente si parla di somministrazioni, con la svolta che arriverà solamente con il monodose Johnson&Johnson“.
Intorno alle 11.30 è partita dalla Mostra d’Oltremare a bordo della auto dell’Asl scortate dalle forze dell’ordine, la consegna delle dosi Moderna ai primi 20 del 168 medici di base, che hanno accettato finora la somministrazione nei loro studi o a domicilio per i pazienti che non possono uscire.
Nuova diretta su Facebook per il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Il Presidente della Regione intende evidenziare la situazione della campagna vaccinale e non solo. L’intenzione è anche quella di dare delle delucidazioni sul vaccino Sputnik e sul tanto discusso passaporto vaccinale. La diretta inizia con un resoconto della situazione ed una piccola polemica contro il Governo italiano e la polemica montata tra le Regioni. Il Governatore evidenzia anche le divergenze nella distribuzione dei vaccini, dove la Campania ha meno dosi di vaccino rispetto a molte altre Regioni, nonostante una popolazione identica o maggiore.
L’esecutivo è al lavoro per creare nuove misure che entreranno in vigore dopo il 6 aprile. Secondo quanto emerge al termine della cabina di regia Covid del governo, saranno confermate le regole oggi in vigore che prevedono solo zone arancioni e rosse.
“Oggi tocchiamo quota 106.799 morti dall’inizio della pandemia, 9.100 solo nel mese di marzo, ovvero quasi il 10% del totale, 32.640 dall’inizio del 2021, nella quasi totalità persone ultraottantenni” – queste le dure parole di Roberto Messina, presidente nazionale di Senior Italia FederAnziani.