Gli autisti e i meccanici dell’ATC di Capri, da tre mesi senza stipendio, questa mattina hanno deciso di incrociare le braccia e si sono radunati in assemblea permanente, con astensione dal lavoro, nei pressi dell’autoparco aziendale.
Una situazione esplosiva, precipitata dopo l’esito negativo dell’incontro in Prefettura del 17 gennaio scorso quando la Città Metropolitana di Napoli e l’Azienda non sono riusciti a garantire il pagamento immediato dei salari arretrati. I dipendenti aspettano di ricevere la 13^ mensilità, gli stipendi di dicembre e gennaio, i ticket e le competenze arretrate.
I lavoratori chiedono scusa all’utenza per i disagi procurati ma non hanno più nemmeno i soldi per pagare i mutui, le bollette ed acquistare i generi di prima necessità. Una situazione drammatica per le loro famiglie, molte delle quali monoreddito. Per poter andare avanti sono costretti a chiedere soldi in prestito a parenti e amici.
I lavoratori sono esasperati, pretendono una risoluzione definitiva della vicenda, USB chiede alla Città Metropolitana di Napoli di farsi carico degli stipendi per conto dell’azienda, nonché di verificare la sostenibilità delle concessioni affidate all’ATC.