Le accuse nei confronti di un 46enne sono di circonvenzione di incapace, calunnia e autoriciclaggio, ai danni di anziani. Già dal 2020 il figlio di una delle vittime aveva denunciato il plagio del proprio padre, anziano e malato, deceduto nel dicembre 2019, da parte di un uomo che si sarebbe impadronito di gran parte del suo patrimonio.
Il gip, Francesca Di Naro, ha disposto, su richiesta del pm Gabriele Fiz, il sequestro di circa 150mila euro e di immobili ricevuti in eredità, nonché del sito internet e del profilo Facebook dell’Associazione Europea Diritti Persone Disabili. Secondo quanto ricostruito l’arrestato si era offerto di assisterlo con la sedicente Onlus Associazione Europea Diritti Persone Disabili di Asti, risultata inesistente. Con vari inganni, tra cui la promessa di istituire un premio a suo nome per bambini disabili, era riuscito a farsi nominare erede universale, incassando assegni di importo considerevole fino a 270mila euro, con la complicità di altre persone.