SALERNO – Il Tribunale del riesame ha rigettato il ricorso contro l’accusa di associazione a delinquere inoltrato dagli avvocati del consigliere regionale Luca Cascone e dai legali di Andrea Campanile, membro dello staff del presidente della provincia di Salerno, Franco Alfieri, attualmente ai domiciliari per corruzione e turbativa d’asta.
L’inchiesta che ha travolto Il deluchiano Cascone riguarda gli appalti per la Fondovalle Calore e per il completamento dell’Aversana, con relativo sottopasso ferroviario a Paestum.
Nella stessa indagine risultano iscritti nel registro degli indagati anche il responsabile del settore viabilità della provincia di Salerno Michele Angelo Lizio, il capo dell’ufficio Lavori Pubblici del comune di Capaccio Paestum Gianvito Bello, l’imprenditore Nicola Aulisio e la dirigente comunale Federica Turi, che si è dimessa dall’incarico. Solo nei giorni scorsi, ricordiamo, il leader del Partito Democratico campano Antonio Misiani aveva chiesto, attraverso la stampa, ad Alfieri di dimettersi dai suoi due incarichi, ovvero di presidente della provincia di Salerno e di sindaco di Capaccio Paestum. Incarichi che, in ogni caso, sono stati sospesi dalla prefettura di Salerno all’indomani dell’arresto dello stesso Alfieri.