CAIVANO – Il modus operandi era quello del pacco inviato per errore, poi scattava la pressione psicologica sulla vittima, qualcuno si fingeva il direttore delle Poste pronto a chiamare i carabinieri in caso di mancato pagamento della somma richiesta.
Questo il sistema adottato dalla banda sgominata dai carabinieri del comando di Caivano questa mattina, operazione coordinata dalla Procura Napoli nord che ha portato ad otto arresti in carcere, quattro ai domiciliari e tre al divieto di dimora. In uno dei casi contestati nell’ordinanza, ad una 68enne, furono sottratti 500 euro in contanti, due vassoi d’argento, un vaso d’argento, 12 forchettine e 24 cucchiai, anche questi d’argento, orecchini e collane in oro per un valore di 2500 euro e anche il bancomat con il pin. Poi come se non bastasse arrivava la telefonata di scherno: “Ti abbiamo fatto la truffa”. Nello specifico l’episodio risale allo scorso settembre, la 68enne è rimasta vittima di una coppia di malfattori uno dei quali si è spacciato per il nipote dell’anziana.