Nella tarda mattinata di ieri la Sala Operativa della Questura di Arezzo, riceveva la segnalazione di due donne di origine rom che si aggiravano con fare sospetto all’interno di un supermercato a Ponte a Chiani.
In particolare le due ragazze venivano viste da un dipendete del predetto supermercato nascondere con fare furtivo diversa merce all’interno di una borsa per la spesa, quando, ad un certo punto, sentitesi osservate, decidevano di riporre tutta la merce e di allontanarsi velocemente dall’esercizio commerciale.
A quel punto, il dipendente e il direttore del supermercato decidevano di seguire le due donne che venivano viste salire su un autovettura Fiat Punto, di cui prontamente fotografavano la targa, con a bordo due uomini, anche essi di etnia rom, che le attendevano fuori dal supermercato.
Nel frattempo sul posto, dopo pochissimi minuti, arrivavano le due Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo, che si mettevano immediatamente alla ricerca dei quattro sospettati, che venivano rintracciati a pochi metri di distanza dall’anzidetto esercizio commerciale.
I quattro venivano dunque per prima cosa identificati, si trattava nello specifico di due uomini e due donne di nazionalità Rumena e con numerosissimi precedenti per reati contro il patrimonio ai danni di esercizi commerciali.
Gli agenti decidevano cosi di controllare più approfonditamente il veicolo a bordo del quale erano stati trovati i quattro individui, e dopo poco trovavano nel portabagagli tre grandi buste di un noto supermercato della Provincia di Arezzo colme di creme cosmetiche, prodotti per l’igiene orale, tinte per capelli e numerose bombolette spray contro i morsi delle zanzare, per un valore complessivo di circa 1800 Euro.
Immediatamente veniva chiesto ai quattro di giustificare la provenienza di tutta quella merce, ma nessuno di loro riusciva a fornire una plausibile spiegazione.
Alla luce di questi fatti, gli agenti decidevano di accompagnare i sospettati presso gli Uffici della Questura per procedere ad ulteriori e più approfonditi accertamenti.
Veniva esperita una prima attività di indagine per capire da dove provenisse tutta quella costosa merce, e grazie ad un certosino e attento lavoro degli operatori della Squadra Volante veniva individuato il supermercato dal quale erano stati poco prima asportati, il tutto pienamente confermato dalle immagini riprese dal sistema di video sorveglianza interno dell’esercizio commerciale.
Tutto il materiale veniva dunque restituito in sede di denuncia al direttore del supermercato dal quale erano stati asportati; i quattro rei venivano denunciati per furto aggravato in concorso , nonché sanzionati amministrativamente per guida senza patente e veniva comminata loro la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo.