GIUGLIANO – Indagati per l’appalto che riguarda la raccolta dei rifiuti a Giugliano il sindaco Nicola Pirozzi e l’ ex primo cittadino giuglianese Antonio Poziello.
Sulla presunta irregolarità della gara affidata alla Teknoservice, la Procura guidata dalla dottoressa Anna Maria Troncone aveva chiesto per entrambi un’ ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, ma per il gio Vincenzo Saladino del tribunale Napoli nord non sussistono esigenze cautelari. Pirozzi, che si è autosospeso dal Pd, e Poziello restano indagati, ma a piede libero. Nessun rischio di inquinamento probatorio, né di reiterazione, soprattutto per il secondo. È la terza indagine che riguarda gli amministratori di Giugliano. Un mese fa quattro consiglieri comunali sono stati stati indagati per truffa, per aver percepito il gettone di presenza alle riunioni delle Commissioni senza avervi preso parte. Un paio di settimane dopo sono stati posti ai domiciliari un consigliere comunale e un dipendente del Comune.