CASERTA – Annullata l’ordinanza agli arresti domiciliari emessa nei confronti di Francesco Biondi, il funzionario del Comune di Caserta e di Michele Amato, dipendente comunale. L’ottava sezione del Tribunale del Riesame ha rimesso in libertà il responsabile del settore programmazione urbanistica e Lavori pubblici, difeso dall’avvocato Giuseppe Stellato e l’impiegato nello stesso settore di Biondi, difeso dall’avvocato Vincenzo Iorio. Biondi era stato arrestato per associazione a delinquere e corruzione nell’ambito dell’inchiesta della Procura sammaritana sulle gare di appalto per assegnazione diretta per il verde pubblico a Caserta. Il provvedimento cautelare ai domiciliari era stato emesso tre settimane fa dal gip Alessia Stadio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta del sostituto procuratore Anna Ida Capone, nei confronti di Francesco Biondi, dell’imprenditore Raffaele Antonucci, del dipendente comunale Michele Amato, di Francesco Cerreto, imprenditore, ma ritenuto solo un prestanome di Giuseppe Fazzone, anch’egli ai domiciliari. Il tribunale della Libertà ha poi revocato l’obbligo di firma nei confronti di Domenico Natale, titolare della società Un seme per la vita, difeso dall’avvocato Iorio.
gmm