Nel corso della notte, è giunta alla Sala Operativa della Questura di Ancona una segnalazione relativa ad un soggetto che in via Cristoforo Colombo stava infrangendo con la grata di un tombino la vetrina di una gioielleria. Come riporta la nota stampa, è stata prontamente inviata la Volante che, trovandosi nei paraggi del luogo della segnalazione, riusciva nell’immediatezza a rintracciare il responsabile dei fatti il quale, avvedutosi dell’arrivo degli operatori, fingendo indifferenza, tentava di allontanarsi a piedi, in direzione di Piazza d’Armi.
Il soggetto veniva bloccato in prossimità dell’ingresso dell’esercizio commerciale e veniva identificato per un cittadino italiano di 27 anni. Il predetto veniva anche sottoposto a perquisizione personale con esito negativo. L’uomo appariva agli agenti in evidente stato di alterazione psico-fisica, presumibilmente determinato da abuso di alcool e sostanze stupefacenti. Nel frangente gli operatori della Volante venivano direttamente contattati dalla persona che aveva fatto la segnalazione, la quale, opportunamente sentita a sommarie informazioni, riferiva che poco prima, mentre stava riposando in casa, veniva svegliato dal suono dell’allarme della gioielleria. Affacciatosi dalla finestra aveva notato l’uomo, successivamente fermato dagli agenti, il quale, dopo aver prelevato la grata di un tombino dalla propria sede, l’aveva scagliata ripetutamente contro la vetrina della gioielleria.
Il segnalante aveva contattato prontamente il 112 N.U.E. richiedendo l’intervento della Volante ed informando l’operatore di Sala Operativa circa i movimenti dell’uomo senza mai perderlo di vista. Nel corso degli accertamenti di Polizia emergeva che la predetta vetrina aveva riportato evidenti scheggiature ed incrinature estese a tutta la vetrata, mentre ai piedi della stessa veniva rinvenuta dagli agenti la grata del tombino utilizzata per il compiere il reato. Il giovane intercettato, in merito all’accaduto riferiva che, a seguito di una lite con la compagna e dopo aver fatto uso di alcool e di sostanza stupefacente del tipo “Crack”, aveva tentato di asportare alcuni preziosi esposti nella vetrina, al fine di rappacificarsi con la fidanzata. Poco dopo giungeva sul posto il titolare della gioielleria che constatava il danneggiamento della vetrata ed appurava che, nonostante i numerosi colpi inflitti, il reo non era riuscito ad aprire un varco al fine di raggiungere gli articoli esposti.
Il giovane colto in flagranza veniva tratto in arresto per il reato di tentato furto aggravato e condotto in Questura per la conseguente attività. Al termine degli accertamenti, lo stesso veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, così come disposto dal P.M. di turno. Nella mattinata odierna il Giudice convalidava l’arresto.