Continua l’attività repressiva della Polizia di Stato volta ad eliminare il degrado urbano ed in particolare di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacente nella città dorica.
Nella mattinata di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Ancona hanno sottoposto a perquisizione locale e personale un 40enne italiano, da tempo attenzionato e conosciuto dagli investigatori.
Le perquisizioni sono state estese, oltre che sulla persona, presso l’abitazione di residenza e il luogo di lavoro. In casa e presso il locale di proprietà sito nel centro storico, è stata rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente del tipo Hashish; in tutto circa 20 grammi.
L’uomo è stato segnalato alla Prefettura di Ancona come assuntore di sostanze stupefacenti.
Inoltre, poiché titolare di un pubblico esercizio la Squadra Investigativa della locale Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, provvedeva ad effettuare un controllo anche presso il locale dello stesso.
Sul posto gli operatori della Polizia di Stato accertavano la mancata osservanza della normativa anti-covid, in quanto il gestore e i dipendenti del locale non indossavano la mascherina. All’ingresso del locale, inoltre, non era stata apposto alcun cartello riguardante il distanziamento e il numero massimo di persone che potevano accedere. Un dipendente non è risultato in regola con le norme di assunzione.
Nel corso del controllo erano presenti numerosi giovani avventori, sia al bancone del bar che seduti ai tavoli.
Per le irregolarità riscontrate veniva dunque notificato al titolare anche la chiusura per cinque giorni, come prescritto dalle norme vigenti.