Sabato pomeriggio la Squadra Volanti della Questura di Ancona, transitando in via Sparapani, si fermava per effettuare il controllo di alcuni soggetti fermi davanti ad un locale bar. Nella circostanza, gli agenti individuavano all’interno del locale una donna, già nota in quanto era stata tratta in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti. La stessa, alla vista dell’autovettura di servizio, rapidamente fuggiva nei locali ubicati sul retro del bar come per sottrarsi ad un eventuale controllo. Raggiunta immediatamente, la donna veniva colta nell’atto di prelevare qualcosa dall’interno di una borsa. La stessa tentava di giustificarsi con banali motivazioni e, invitata a mostrare quanto contenuto nella borsa, dichiarava di detenere della sostanza stupefacente.
All’esito del controllo infatti venivano rinvenute 5 dosi di cocaina, unitamente ad una ulteriore dose di sostanza stupefacente del tipo hashish, il tutto contenuto all’interno di un pacchetto di fazzoletti vuoto. La donna veniva altresì trovata in possesso di € 370,00 suddivisi in banconote di piccolo taglio, tutte singolarmente arrotolate e riposte in modo approssimativo all’interno di un taschino della borsa. Considerate le circostanze e i precedenti specifici della stessa si procedeva a perquisirne anche l’abitazione che condivideva con il compagno. Appena giunti sul posto i poliziotti vedevano chiaramente un uomo che apriva una finestra dello stabile e gettava un involucro in mezzo ad un’aiuola condominiale. L’involucro immediatamente recuperato era una confezione di fazzoletti identica a quella recuperata nella borsa della donna, con all’interno 6 grammi di cocaina. L’uomo veniva raggiunto dagli agenti, e intervistato sul fatto, fingeva di non sapere nulla. I due, pertanto, venivano accompagnati in Questura e sottoposti ai dovuti rilievi ed accertamenti mentre la sostanza veniva sequestrata e consegnata al locale Gabinetto di Polizia Scientifica. Considerate le circostanze, i precedenti penali specifici in materia di stupefacenti, il possesso di diverse sostanze suddivise in singole dosi pronte per la vendita in strada, e il possesso di denaro contante malgrado l’attuale mancanza di un lavoro, i due venivano denunciati, in concorso, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.