Aveva 67 differenti alias e una condanna a 15 anni mai eseguita a causa delle ripetute gravidanze ma ora la protagonista, una donna 34enne si è vista confiscare beni per 260mila euro. Tra questi anche una Porsche Panamera. In azione ci sono i militari del Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Ancona e l’operazione è stata denominata ‘Alias’ proprio per le diverse identità costruite dalla donna.
I militari hanno dato esecuzione a una misura di prevenzione a carattere patrimoniale disposta dal Tribunale di Ancona, sottoponendo a confisca beni di proprietà più o meno diretta di una donna, bosniaca di etnia rom, ritenuta socialmente pericolosa in quanto condannata per plurimi reati contro il patrimonio. Nello specifico, i beni, sottoposti a sequestro preventivo dallo stesso Tribunale a maggio dello scorso anno, sono costituiti da un appartamento di pregio a Falconara Marittima, due terreni nelle provincie di Ancona e Macerata, un camper, un’autovettura di lusso Porsche “Panamera”, nonché da somme presenti su conti correnti e depositi. Gli stessi, attraverso la misura di prevenzione ora applicata, sono stati definitivamente acquisiti al patrimonio dello Stato.