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Anci e Legambiente: al via da Agropoli progetto per la cura di mare e ambiente

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I parchi urbani, le spiagge, le aree protette, le aree verdi sono gli spazi pubblici che più sono mancati durante il lockdown e sono luoghi strategici per un rilancio delle relazioni sociali. Il progetto ha preso il via oggi con “Tutti sulla stessa barca”, che si è svolto presso il porto di Agropoli, una delle 4 azioni previste dal progetto in partenariato tra Anci Campania e Legambiente. Presenti il delegato all’ambiente e alla Protezione civile di Anci Campania e sindaco di Pellezzano, Francesco Morra. Si parte con Tutti sulla stessa barca, sette tappe nei porti cilentani (Agropoli, S Marco di Castellabate, Pollica-Acciaroli, Centola-Palinuro, Marina di Camerota, Scario di San Giovanni a Piro e Sapri) con una barca a vela testimone galleggiante su stili di vita green e sulla dieta mediterranea.

«EduCare: comunità in gioco, nuove rotte di cittadinanza» è il progetto con cui Anci Campania e Legambiente scendono insieme in campo con l’obiettivo di ristabilire le relazioni di cittadinanza tra bambini e ragazzi, nello scambio tra pari e per permettere la diffusione e la pratica dell’utilizzo dei beni pubblici.

Sono davvero felice di essere intervenuto all’inaugurazione di questo interessante progetto formativo – ha detto il sindaco Morra – l’estate può trasformarsi in un periodo di crescita che viene trasmessa attraverso l’insegnamento di esperienze conoscitive di un certo livello“.

L’azione territoriale “Tutti sulla stessa barca” prevede che un’imbarcazione si trasformi nel Museo del Mare e della Dieta Mediterranea. Il museo sarà itinerante e toccherà 7 porti: Agropoli, S Marco di Castellabate, Pollica-Acciaroli, Centola-Palinuro, Marina di Camerota, Scario di San Giovanni a Piro e Sapri.

“Salpiamo con una barca a vela– commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania – come testimone galleggiante su stili di vita green e sulla dieta mediterranea, allestita da Museo del Mare di Pioppi. La barca diventerà un Museo del Mare e della Dieta Mediterranea itinerante e in ogni tappa per due giorni le banchine delle località cilentane si trasformeranno in spazi di gioco, sensibilizzazione e informazione per bambini e ragazzi sull’impatto di comportamenti sbagliati sull’inquinamento del mare e dell’importanza di adottare stili di vita sostenibili come ci insegnano i valori della Dieta Mediterranea.

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