Altra tegola sugli operai della Jabil, dopo il licenziamento eliminata anche la mensa

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Marcianise. Prosegue l’agonia per i 420 dipendenti dello stabilimento della Jabil di Marcianise. Dopo la spada di Damocle della chiusura della fabbrica prevista per il mese di marzo del 2025, la proprietà ha preannunciato ai delegati sindacali che prima di Natale verrà sospeso anche il servizio Mensa a causa dell’aumento dei costi prospettato dalla società che si occupa del catering.

Dal diciassette dicembre i dipendenti dovranno organizzarsi da soli per il pasto. A causa del lievitare dei costi l’aumento sarebbe dovuto gravare sui dipendenti che sono già ai ferri corti con i vertici aziendali. La scorsa settimana gli operai hanno protestato davanti alla Prefettura di Caserta. Il rappresentante sindacale ha consegnato una lettera ai Ministeri competenti affinché si trovi prima di marzo una soluzione che tuteli il futuro del loro lavoro. Era stato inoltre richiesto un incontro con il Presidente della Regione Vincenzo De Luca. A breve a Roma è previsto un tavolo di lavoro per valutare le proposte, alcune delle quali potrebbero portare al trasferimento dei dipendenti Jabil in altre realtà industriali come Time.