Donato Capece, segretario generale del Sappe lancia allarme sicurezza nel carcere napoletano di Poggioreale.
“I colleghi che sto incontrando a Poggioreale mi raccontano una situazione border line, quasi al limite della vivibilità e della sicurezza stessa della struttura. Sono presenti oggi nel carcere 2.220 detenuti, un numero sproporzionato che mette a serio rischio la sicurezza stessa del penitenziario ed ogni ipotesi di attività trattamentale finalizzata al recupero dei detenuti stessi. Parliamo di ingressi pari a 100 detenuti a settimana, e la situazione è tale che, non essendoci valvola di sfogo in termini di sfollamento della struttura per l’incapacità oggettiva delle altre Case circondariali della Regione ad assorbire e prendere in carico detenuti in arrivo da Poggioreale, urge assumere urgenti provvedimenti, a tutela stessa della Istituzione penitenziaria. Per questo mi rivolgo alla Ministra della Giustizia Marta Cartabia: Poggioreale è una pentola a pressione sempre sul limite di scoppiare ed il prezioso lavoro della Polizia Penitenziaria contiene tensioni e smorza proteste quanto più possibile: ma fino a quando questo sarà possibile? Servono urgenti provvedimenti per il carcere di Poggioreale”.