ACERRA – “Un 2025 iniziato malissimo per il territorio di Acerra che si è aggiudicato il triste primato di città più inquinata della Campania nel 2024”.
Secondo il report di Legambiente, infatti, lo scorso anno sono stati 85 gli sforamenti rilevati dalle centraline dell’Arpac, il doppio del limite consentito per legge. !Un dato preoccupante considerato appunto che il limite massimo annuale è di 35″. Così, in una nota, la deputata M5S Carmela Auriemma.
“Ho più volte lanciato l’allarme, sia da consigliere comunale sia da parlamentare, sull’inquinamento dell’aria e sui continui sforamenti oltre i limiti consentiti che si verificano ormai da anni – sottolinea – Oltre a diverse interrogazioni, ho presentato inoltre un ordine del giorno bocciato dal governo, in cui abbiamo chiesto un tavolo tra ministero della Salute, l’Arpac, l’Ispra e i medici Isde al fine di individuare le cause dell’inquinamento dell’aria e dei continui sforamenti che oramai si registrano da oltre dieci anni. Questo fenomeno drammatico coinvolge non solo Acerra ma anche altre città campane come San Vitaliano, Maddaloni e Pomigliano”. “Nelle prossime ore depositerò un’interpellanza urgente ai ministri dell’Ambiente e della Salute per chiedere nuovamente il tavolo di confronto. I cittadini chiedono chiarezza, non si può più attendere”, conclude.
