Ad un anno di distanza, si studiano i casi covid nell’ex zona rossa di Ariano Irpino, la prima ad essere considerata ad alto rischio lo scorso febbraio.
A distanza di 9 mesi, gli abitanti irpini che hanno contratto il virus si sono sottoposti agli esami per uno studio condotto dall’Asl di Avellino, dall’Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno e dall’azienda ospedaliera dei Colli di Napoli sulla memoria anticorpale. L’esito è stato incredibile: ha rivelato che il 99% dei casi analizzati, ha conservato una memoria anticorpale, elemento molto importante per capire il corpo come reagisce al covid nel tempo.