NAPOLI – Si apre il G7 Difesa e partono proteste e cortei. Alcuni manifestanti hanno bloccato fin dalle prime ore di stamattina la rampa di accesso all’autostrada, nella zona orientale di Napoli. I manifestanti, poi, si sono mossi in corteo, diretti verso il porto di Napoli, dove hanno bloccato il Varco Bausan.
Un altro corteo si terrà sabato pomeriggio contro il summit napoletano, le guerre e il giro di vite sulle manifestazioni contenuto nel disegno di legge sicurezza. Ma i collettivi polemizzano con la Questura di Napoli sul percorso della manifestazione.
Le prescrizioni sull’ordine pubblico comunicate da via Medina impongono agli attivisti di partire da piazza Garibaldi (concentramento alle ore 15.00), sfilare lungo corso Umberto I e fermarsi in piazza Bovio. Collettivi, associazioni e comitati denunciano una limitazione inaccettabile del diritto di manifestare ed esprimere liberamente le proprie opinioni e annunciano di essere determinati ad arrivare in sfilata fino a Palazzo Reale, location della riunione tra i grandi del mondo.
Intanto il perimetro di piazza del Plebiscito è del tutto transennato. Il piano traffico del Comune prevede divieti, sensi unici e limitazioni alla circolazione in diverse strade intorno al luogo della riunione. Qualche turista si ferma davanti all’imponente cancello chiuso di Palazzo Reale. Il sito culturale rimarrà chiuso fino al 21 ottobre incluso, per consentire l’allestimento e i controlli di sicurezza negli ambienti dove si svolgeranno gli incontri della ministeriale della difesa dei grandi del mondo e i bilaterali.
