Il virologo Giorgio Palù, presidente dell’Aifa ha assicurato che “nel trimestre aprile-maggio-giugno ci saranno 32 milioni di dosi Pfizer e 10 milioni di Astrazeneca”. Sebbene su “quest’ultimo vaccino ci siano stati errori di comunicazione” – ha aggiunto- “alla fine l’Aifa ha dato dei suggerimenti, indicazioni non stringenti per gli over 60, perché sono stati riscontrati eventi avversi rarissimi”.
“In Italia la prevalenza della variante inglese è 91-92%, la brasiliana intorno al 4%. Il fatto che la variante inglese sia prevalente nonostante la presenza di altre varianti significa che ha un vantaggio selettivo sulle altre. La vaccinazione di massa in Israele e Regno Unito dimostra che il vaccino funziona contro questa variante e contro le altre. Per quella indiana ancora non abbiamo molti dati, anche se i vaccini sembrano comunque proteggerci dall’evento-malattia. Stiamo sperimentando anche vaccini contro nuove varianti basate su Rna-messaggero che si possono mettere a punto in poco tempo” – ha poi concluso Giorgio Palù, presidente dell’Aifa.