“Siamo dinanzi ad un risultato che non ha precedenti. L’Archeoclub D’Italia metterà a disposizione guide naturalistiche qualificate per la massima valorizzazione del Giardino Botanico di Agrigento, città conosciuta nel mondo per l’importanza della Valle dei Tempi. E’ stata firmata la convenzione tra Archeoclub D’Italia, sezione “I Luoghi di Empedocle” e il Libero Consorzio Comunale di Agrigento. Realizzeremo iniziative culturali, sociali e didattiche all’interno del Giardino Botanico di proprietà dell’Ente. I lavori di messa in sicurezza del costone roccioso e di recupero di alcune aree precedentemente poco accessibili consentiranno, infatti, di poter restituire la suggestiva struttura di via Demetra ad una più completa fruizione da parte del pubblico”. Lo ha dichiarato Angela Roberto, Presidente di Archheoclub D’Italia sede di Agrigento.
“L’Archeoclub, che ha come obiettivi di statuto la conservazione e tutela dei beni culturali ed ambientali e la fruizione turistica – ha proseguito Angela Roberto – anche mediante organizzazione di eventi culturali, ha messo a disposizione la propria esperienza nella partecipazione a progetti ed eventi con varie Istituzioni (Scuole, Università, Enti Locali). L’Archeoclub metterà inoltre a disposizione guide naturalistiche qualificate a svolgere queste attività, consentendo così l’ulteriore valorizzazione del Giardino Botanico, che già la scorsa stagione, dopo lo stop imposto dalla pandemia, aveva nuovamente avviato un ciclo di visite guidate per gli alunni delle scuole della provincia. Appena sarà possibile organizzeremo nel Giardino Botanico della Città dei Templi, mostre, convegni ed eventi per far conoscere meglio il patrimonio ambientale e culturale e favorire la promozione della conoscenza e conservazione dei nostri beni naturali e culturali”.
L’importanza del Giardino Botanico di Agrigento. “ Ben 20.000 le piante, presenti all’interno del Giardino Botanico di Agrigento, riferibili ad oltre 300 colture ed essenze diverse, espressioni tipiche della macchia mediterranea. Ma all’interno dello stesso Giardino Botanico della Città dei Templi, sono presenti anche testimonianze archeologiche, quali ipogei e caverne naturali visitabili, reperti fossili, e fenomeni calcarenitici di suggestiva bellezza ed ancora una serie di “terrazze” che sorgono su banchi in tufo, offrendo ai visitatori un’ineguagliabile vista su tutta la Valle dei Templi.
È visitabile anche un “erbario”, con diverse centinaia di essenze erbacee essiccate e catalogate, di cui alcune risalenti al XIX secolo. Fitta la rete dei sentieri naturalistici. Dunque siamo in presenza di un sito che testimonia in modo pieno il patrimonio ambientale anche come patrimonio culturale”. Un’altra bella notizia per Archeoclub D’Italia dopo quella giunta sempre dalla Sicilia si assegnazione di una motovela consegnata in custodia giudiziale ad Archeoclub D’Italia, dalla Procura della Repubblica di Ragusa e che diventerà simbolo della legalità. “Archeoclub d’Italia ha una missione chiara: conoscenza della cultura e del patrimonio ambientale come patrimonio culturale. La cultura deve andare in mezzo ai giovani. Musei, siti archeologici, eventi divulgativi rappresentano un’opportunità di crescita per l’Italia sia dal punto di vista sociale ma anche economico. Questo processo di crescita non potrà esserci senza il coinvolgimento dei giovani. La notizia, di queste ore – ha dichiarato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia – della convenzione tra Archeoclub D’Italia, sezione “I Luoghi di Empedocle” rappresenta un percorso innovativo. Archeoclub D’Italia attiverà tutte le azioni necessarie a garantire la migliore promozione di un sito importante quale è il “Giardino Botanico di Agrigento” la città dei Templi famosa nel Mondo. All’interno dello stesso sito vi sono grotte e testimonianze che rappresentano un patrimonio archeologico e culturale, ma anche geologico da far conoscere”.