Agrigento, grande successo per il flash mob alla Scala dei Turchi

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Primo esperimento, questa mattina, all’Alba di eco – turismo con Flash Mob Musicale alla Scala dei Turchi narrando e immergendo i presenti nella mitologia greca. L’eco – turismo rende il patrimonio ambientale parte attiva, palcoscenico del patrimonio storico e culturale. Questa mattina, con inizio alle ore 5 abbiamo portato in scena il Risveglio di Persefone. Chi era Persefone? Era una divinità ctonia degli antichi Greci che regnava nell’oltretomba, accanto al consorte Ade.

Persefone era la protettrice dell’agricoltura ed ebbe culto specialmente nelle regioni tipicamente agricole della Grecia, ma anche in Occidente, nella Magna Grecia, in Sicilia. Alle ote 5 di questa mattina, sulla spiaggia della Scala dei Turchi abbiamo vissuto il risveglio di Persefone arrivata all’Alba dal mare. Sulla spiaggia di Punta Grande, abbiamo dato vita ad un percorso che è andato dalla scala dei Turchi di Realmonte alla Villa Romana del I secolo d.C. e dunque uno spettacolo  itinerante, svoltosi in  5 momenti seguendo la morfologia e la natura del luogo e in uno scenario unico: Punta Grande alla Scala dei Turchi con danza, yoga, colori, emozioni e suoni! Un grande evento voluto, ideato ed organizzato da Archeoclub D’Italia, sede di Agrigento, con l’obiettivo di valorizzare nel modo migliore questo meraviglioso patrimonio ambientale, naturalistico, storico, archeologico”. Lo ha affermato, poco fa Angela Roberto, Presidente Archeoclub D’Italia sede di Agrigento.

Ma ecco come si è svolto l’evento con suoni, danza, recitazione, narrazione e yoga!

“Il gong battuto per tre volte ha annunciato l’arrivo di Ade e Persefone con la sua ancella, dagli inferi. Ade e Persefone hanno in corteo col fuoco e le fiaccole davanti al pubblico. Ade, interpretato dall’artista Turi Scandura, giocoliere del fuoco, si esibito  con uno spettacolo di  giocoleria , mentre Demetra è uscita  dal pubblico. Ade ha salutato la sposa ed è ritornato verso il mare ( gli inferi) . Persefone ha salutato la madre Demetra. La scenografia era quella della Scala dei Turchi con la spiaggia di Punta Grande!  A quel punto Persefone, interpretata da Beatrice Gucciardo, ha iniziato ad intonare un canto – ha concluso Angela Roberto –  senza musica, accompagnata dai gorgheggi della sua ancella, soprano Klizia Prestia.  Demetra ha salutato in greco la figlia ed ha iniziato a raccontare la sua storia, dunque il mito.

Al sorgere del Sole il suono di un corno ha annunciato il nuovo giorno.

Demetra  ha invitato alla vita e ad uno ad uno, dal pubblico, si sono alzati 10 musicisti per coordinare un flash mob.

Poi è partito il Bolero di Ravel sotto la direzione del maestro Carlo Scibetta ed ancora il Sole alto, lo yoga dei saluti al Sole e di ringraziamento da parte di Demetra. Un percorso partito dall’orizzonte, dal mare e accompagnate dalla mitologia greca,  due guide ambientali escursionistiche hanno guidato il pubblico attraverso la macchia Mediterranea, per parlare della genesi della Scala dei Turchi, della Marna bianca e delle varie epoche geologiche, incamminandosi verso la Villa Romana. Un grande esperimento di eco – turismo, in grado di rendere il patrimonio naturalistico davvero patrimonio culturale del nostro Paese. Crediamo che anche attraverso queste forme innovative di comunicazione, si possa tutelare il patrimonio ambientale interpretandolo come testimonianza della nostra storia!

L’evento è stato patrocinato dal parco archeologico di Agrigento, rappresentato dal direttore Roberto Sciarratta e dal Comune di Realmonte rappresentato dal primo cittadino Sabrina Lattuca, con la partecipazione di Archeoclub D’Italia”.