CASERTA – “L’aeroporto militare di Grazzanise, in provincia di Caserta, è un hub strategico fondamentale per il Mezzogiorno. Impedirne lo sviluppo è una grave responsabilità.” Così il deputato del Partito democratico, Stefano Graziano, ha contestato formalmente al presidente della Commissione Bilancio della Camera la decisione di dichiarare inammissibile l’emendamento alla manovra di bilancio che prevedeva l’utilizzo di questo scalo, attualmente ad uso militare, anche per il traffico merci.
“Si tratta di una scelta priva di lungimiranza, che conferma come i partiti di maggioranza si riempiono la bocca con la parola Mezzogiorno senza fare nulla di concreto – spiega – Noi, però, non arretreremo. Presenterò un ordine del giorno alla manovra di bilancio per impegnare il governo ad intervenire con il primo provvedimento utile per prevedere la trasformazione dell’aeroporto di Grazzanise in dual use, militare e merci”. Non si è fatta attendere la replica di Giampiero Zinzi, deputato campano della Lega e e coordinatore regionale del partito. “Strano che il collega Graziano ignori che le inammissibilità degli emendamenti non dipendono di certo dal governo o dalla maggioranza, ma dal regolamento parlamentare che in tema di Legge di Bilancio è chiarissimo. La questione del rilancio del Mezzogiorno è troppo seria per buttarla in caciara e accusare l’unico Governo che veramente si sta spendendo per le infrastrutture del nostro Paese di voler addirittura affossare lo sviluppo dello scalo di Grazzanise storicamente combattuto dalla sinistra negli ultimi vent’anni”. Zinzi rincara la dose “Al contrario, c’è già l’impegno del governo a lavorare per farlo rientrare nel Piano nazionale aeroporti ed è stato preso grazie ad un ordine del giorno di cui sono primo firmatario e che in maniera trasversale è stato sottoscritto da tutti i parlamentari casertani, Graziano compreso – sottolinea – Non c’è bisogno di fare propaganda quando c’è di mezzo l’interesse dei nostri cittadini”.