NAPOLI. Capodichino è saturo e la Campania necessita di un sistema aeroportuale adeguato. E’ stato durante una conferenza stampa che Salvatore Ronghi, ex consigliere regionale di Alleanza nazionale e oggi presidente di “Sud Protagonista”, ha sollevato preoccupazioni sulle capacità e sulle infrastrutture dello scalo napoletano.
Capodichino è stato da lui etichettato come “saturo” e, dunque, inadatto a trasformarsi in aeroporto intercontinentale.
Ma Ronghi ha anche chiamato in causa direttamente il governo nazionale e quelli locali in una nota indirizzata al presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni ed al ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini ma anche al governatore Vincenzo De Luca ed al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Il presidente di Sud Protagonista ha evidenziato i disagi causati dall’eccessivo traffico aereo e dalla vicinanza delle operazioni aeroportuali ai centri abitati, sottolineando i rischi per la sicurezza pubblica e l’insufficienza delle infrastrutture esistenti.
“Occorre realizzare – scrive Ronghi nella lettera – il grande progetto dello scalo intercontinentale di Grazzanise, già previsto nel Piano regionale dei trasporti del 1997 e nel Piano nazionale dei trasporti del 2007, ma ad oggi mai attuati. Tale aeroporto, visto anche la disponibilità espressa dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, potrebbe essere demilitarizzato e trasformato in scalo internazionale”.
Per tali ragioni Ronghi chiede di considerare la possibilità di creare tale importantissima infrastruttura anche tenuto conto delle esigenze e delle ricadute che ne deriveranno, a seguito dell’istituzione della Zes unica,