MONTORO – Si dice soddisfatto il sindaco di Montoro, Salvatore Carratù, all’indomani dell’incontro convocato dal vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, per fare chiarezza sulla emergenza terracloroetilene che aveva interessato il territorio del comune irpino nei giorni scorsi.
Al tavolo a Napoli anche l’Asl Avellino, l’Arpac, il Dirigente della Regione degli Impianti e reti del ciclo integrato delle acque di rilevanza regionale e l’Ente Idrico Campano.
L’Arpac ha chiarito che dalle verifiche effettuate dal 2017 ad oggi le soglie di attenzione delle sostanze inquinanti, quali: tricloroetilene e tetracloetilene, non hanno mai superato i livelli di attenzione, oltre che confermare che i prelievi effettuati in data 30 dicembre nei diversi fontanini pubblici delle frazioni di: Chiusa, San Pietro, Borgo, Sant’Eustachio, Preturo e Chiusa, presentano una netta e sostanziale riduzione della soglia di attenzione delle sostanze a rischio. L’Asl di Avellino predisporrà un protocollo con l’Ente Gestore sul controllo periodico dell’acqua captata dal pozzo di Chiusa, così da garantire un controllo continuo sulla potabilità dell’acqua. (m.d.a.)