PRATOLA SERRA –In attesa che la Corte costituzionale si pronunci sull’abrogazione del reato di abuso di ufficio, i giudici del tribunale di Avellino hanno rigettato le eccezioni sollevate dai difensori degli imputati nel processo denominato “Scuola Modulare” a carico degli amministratori di Pratola Serra.
Il collegio giudicante ha deciso di voler attendere prima la pronuncia della Corte Costituzionale sull’abrogazione dell’articolo 323 del codice penale e solo allora deciderà sull’assoluzione perché il fatto non costituisce reato di quegli imputati accusati solo di abuso d’ufficio, reato recentemente abrogato dalla Legge Nordio. Tra gli imputati che attendono lo stralcio e la dichiarazione di estinzione del reato, anche l’ex sindaco di Pratola Serra, Antonio Aufiero. Il processo è stato rinviato al 26 febbraio. Sono diciannove gli imputati, accusati di turbata libertà degli incanti, falso e peculato. Diverse le contestazioni mosse, anche per aver redatto il verbale di gara, avente ad oggetto la fornitura a noleggio della struttura modulare falsamente attestando del suo regolare svolgimento, con invito alla procedura negoziata di 5 ditte. Invito che– come sostengono gli inquirenti – non sarebbe mai pervenuta sulla piattaforma Me.pa.