ARIANO IRPINO – Annullata la condanna per abusi sessuali sulla figliastra di nove anni, gli era stata inflitta in primo grado una condanna a 9 anni dal Tribunale. Ieri l’uomo è stato assolto perché il fatto non sussiste: questa la sentenza della Corte di appello per un 52enne di Ariano Irpino.
Difeso dagli avvocati Giuseppe Caturano e Francesca Rogazzo, l’uomo era stato arrestato nell’estate 2021 dagli agenti della stazione del Tricolle. Era finito in carcere, poi aveva ottenuto i domiciliari, dove era rimasto fino a gennaio 2023, quando la misura era stata sostituita con quella del divieto di avvicinamento alla vittima. L’indagine era stata avviata dopo la denuncia della madre che aveva rinvenuto nella camera da letto della figlia una lettera in cui lei descriveva le ‘attenzioni’ ricevute dagli inizi del 2020 al mese di giugno del 2021: secondo gli inquirenti quando lei aveva 9 anni, lui l’avrebbe toccata nelle parti intime e le avrebbe mostrato i genitali, costringendola a subire atti sessuali.