“Sarò a Somma Vesuviana, alla vigilia del Giro D’Italia. Credo fermamente nel matrimonio bici – cammino. Lo sport è essenziale, il cammino, il movimento sono essenziali. E’ però fondamentale che sia un cammino fatto con la capacità di osservare il patrimonio naturalistico e il patrimonio culturale che abbiamo sotto casa. Il Giro D’Italia narra il territorio ed anche io documento e racconto il territorio. Personalmente sono in cammino verso la Cina. Sono partita il 26 Aprile del 2022 dal Lazzaretto Nuovo di Venezia ed ho attraversato la Slovenia, la Serbia, la Croazia, la Bulgaria, la Turchia, la Georgia. Giunta al confine con l’Azerbaigian ho ritenuto opportuno rientrare momentaneamente in Italia per una riabilitazione fisica. Venerdì 28 Febbraio, iniziando dalla mattina presto, arriverò in treno a Somma Vesuviana.
Scenderò alla fermata di Villa Augustea. A 500 metri dalla stazione è possibile visitare uno dei siti archeologici più belli della Campania: la Villa Augustea di Somma Vesuviana. Un sito straordinario dove sono state portate alla luce le stratificazioni geologiche di ben due eruzioni del Vesuvio attuale: 79 d.C. e 472 d.C. e dunque, per me che ho 73 anni sarà un viaggio nel tempo antecedente il 79 d.C. ma soprattutto in grado di farmi conoscere una storia millenaria. Cosa è accaduto dopo l’eruzione del 79 d.C.? Come si viveva? E la ricostruzione? So che in questo sito sono state scoperte celle vinarie, affreschi, mosaici, ambienti meravigliosi. Il tutto è stato possibile grazie ad una missione archeologica internazionale italo –nipponica, al grande lavoro del team di archeologi giapponesi e napoletani. Davvero tutto interessante. Io ci arriverò a piedi, partendo dal mio paesino cilentano quale è Felitto. Poco distante da Felitto c’è Paestum con i Templi di epoca greca. A Somma Vesuviana ammirerò l’epoca romana ma non solo”. Lo ha annunciato Vienna Cammarota, Guida Ambientale Escursionistica di anni 73, la più famosa camminatrice italiana nel Mondo.
Vienna ha iniziato il suo cammino verso la Cina esattamente il 26 Aprile del 2022, partendo dal Lazzaretto Nuovo di Venezia, sito meraviglioso gestito da Archeoclub D’Italia sede di Venezia. La camminatrice campana ha attraversato: Slovenia, Serbia, Croazia, Bulgaria, Turchia, Georgia, poi è momentaneamente rientrata in Italia. Il trekking urbano di Somma sarà una delle ultime tappe di ripartenza verso la Cina.
Il 14 Maggio, Vienna sarà anche sul Gran Cono del Vesuvio, per partecipare all’inizio del Cammino di Repubblica Nomade, i cui escursionisti, provenienti da tutta Italia, andranno a piedi dal Cono del Vesuvio ai crateri alti dell’Etna, attraversando per intera la Strada Regia delle Calabrie. Vienna Cammarota è per età anziana ma è in realtà giovane: sorriso, voglia di conoscere e far conoscere. E tra i segreti la meditazione, l’abbracciare gli alberi, il cammino con osservazione. E Vienna lungo il cammino urbano sommese, sicuramente avrà modo di osservare i numerosi palazzi ottocenteschi ma anche il cippo di epoca romana lungo il centro cittadino. “Felice di averla. Nel 2017 per il suo cammino, Vienna passò per il nostro paese. Averla, alla vigilia del Giro D’Italia per lanciare un messaggio preciso – ha dichiarato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano – di valenza turistica e sociale, ci riempie di gioia!”.
Il 28 Aprile l’ultimo trekking urbano della camminatrice settantatreenne, prima della ripartenza per la Cina. Arrivo di Vienna Cammarota, alle ore 8 e 30, alla stazione Villa Augustea, la stampa potrà seguirla nel cammino ed entrare con lei nei siti culturali: Villa Romana Augustea, Cripte sotterranee, Castello di Lucrezia D’Alagno. Alle ore 11 e 45 briefing stampa in Sala Giunta a Palazzo Torino, sede del Municipio, in Piazza Vittorio Emanuele III con la presenza del sindaco, Salvatore Di Sarno e di tutta la Giunta. La Via Popilia, Somma Vesuviana, l’epoca Romana, l’epoca spagnola, tra siti archeologici, cripte sotterranee, castelli e Montagna.
“Dalla Villa Augustea percorrerò circa 700 metri per raggiungere, superando località Starza della Regina, il Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo. Si tratta di un Complesso davvero bello che racchiude più epoche, con numerosi affreschi in parte restaurati, un meraviglioso chiostro. Scenderò nelle cripte sotterranee dove sarà possibile ammirare altri affreschi secolari. Nell’arco di 700 metri passerò dall’epoca romana a quella spagnola, borbonica. Dal Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo, salirò verso la montagna, dunque verso il lato opposto. In questi giorni, la Montagna di Somma Vesuviana, è luogo di Riti popolari e religiosi per i quali stanno giungendo turisti da tutta Italia. All’inizio della salita – ha continuato la Cammarota – avrò modo di entrare nel Borgo del Casamale, magari visiterò la chiesa della Collegiata, la più antica dell’area vesuviana con opere pittoriche del ‘600, poi entrerò nel Castello di Lucrezia D’Alagno risalente al 1458. In quel castello alloggiò per qualche giorno anche il grande Totò con la figlia Liliana. Molti ricordano uno storico film di Totò, sul Giro D’Italia, con i Coppi, Magni, Bartali. Forse in pochi sanno che Fausto Coppi andava in bicicletta per i vicoli del Casamale, il Borgo Antico di Somma Vesuviana. Oggi il Castello quattrocentesco è stato restaurato, sono davvero curiosa di visitare quello che penso sia un vero gioiello con i torrioni, le terrazze panoramiche che dominano il borgo ma con lo sguardo anche verso il Monte Somma.
La speranza è di salire verso il Santuario Mariano di Castello, per visitarlo e vedere l’adiacente Museo di Tradizioni Etnostoriche delle Genti Campane!”. Vienna Cammarota ha già attraversato: Viaggio in Italia dello scrittore tedesco Wolfgang Goethe (1786 – 1788), Vienna nel Giugno del 2017 partì dalla ridente cittadina termale di Karlovy Vary, Repubblica Ceca, amata da Goethe e attraversò a piedi la Boemia, la Baviera, Belgio, Austria, entrò in Italia nel Settembre del 2017 e concluse il cammino a Messina nel Giugno del 2018 dopo avere attraversato più di 100 borghi, accolta da più di 80 sindaci, incontrato migliaia di persone, aver visitato decine di musei. In Sicilia la Vienna fu accolta dalla classe intellettuale femminile, poi visitò i Templi di Selinunte e di Agrigento.
La Cammarota ha anche percorso il Cammino della Misericordia dal Geoparco Unesco del Cilento al Geoparco Unesco del Gargano, ritrovando gli antichi tratturi pugliesi e descrivendo il tessuto sociale dei borghi irpini. La camminatrice italiana più conosciuta al Mondo che con Archeoclub D’Italia, appena il 16 Marzo scorso, ha illustrato la Strada Regia delle Calabrie in Conferenza Stampa alla Stampa Estera, ha già attraversato a piedi: Madagascar, Patagonia, Amazzonia, Israele, Tibet, Palestina. Ora il cammino verso Pechino per raccontare la Via della Seta in epoca contemporanea con arrivo non prima del Dicembre 2025. E magari Vienna deciderà di mostrare anche foto di Somma Vesuviana, termina la nota stampa.
FOTO: Comunicato Stampa