In questi giorni si scrive l’atto finale di un’attività di sequestro di apparecchi da intrattenimento irregolari, iniziata per alcuni addirittura nel 2005, e che ha dato luogo all’irrogazione di sanzioni di importi fino a 4mila euro per apparecchio e l’emissione di avvisi di accertamento per il recupero fiscale del cd PREU.
I funzionari ADM dell’Ufficio dei Monopoli per il Lazio sono infatti impegnati nelle attività di distruzione di ben 43 slot machine (di cui ai commi 6 e 7 dell’art. 110 TULPS), originariamente posizionate in esercizi della città o della provincia di Roma, che finalmente sono state trasformate in rifiuti. Compiendo gli atti conclusivi di operazioni di controllo e di sequestro pregresse, il suddetto personale ha proceduto alla distruzione dei congegni fuori legge, nel rispetto della normativa in materia di smaltimento di apparecchiature RAEE.
Tale attività va ad aggiungersi a quella ordinaria di verifica nel settore dei giochi, da cui emergono irregolarità di sale VLT e di sale scommesse, che testimonia l’impegno di ADM nel garantire la legalità e nel promuovere il rispetto della normativa a tutela del gioco lecito.