Al vertice dell’Unione Europea, G7 e Nato di Bruxelles, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avvertito il leader russo Vladimir Putin: “Risponderemo all’uso di armi chimiche da parte di Mosca, la Nato risponderà”. L’Onu all’assemblea generale ha chiesto l’immediata cessazione delle ostilità da parte della Russia.” Hanno votato contro solo Russia, Siria, Bielorussia, Eritrea e Nord Corea, la Cina si è astenuta.
La Cina si oppone “con forza ad accuse e sospetti infondati, nonché a qualsiasi tentativo di esercitare coercizione e pressione”, ricordando che, “in quanto residuo della Guerra Fredda e la più grande alleanza militare del mondo, la Nato segue un concetto di sicurezza obsoleto”.
Intanto in Ucraina le truppe russe stanno colpendo le città da Kharkiv a Mariupol con bombe al fosforo, missili e attacchi di terra, spari sui civili in fila per gli aiuti umanitari.
Sono 3,7 milioni gli ucraini che sono fuggiti fino ad oggi. Il Presidente Italiano Mario Draghi annuncia “indipendenza dal gas russo”, invece Papa Francesco attacca duramente i leader per l’aumento di spesa del 2% del Pil per l’acquisto di armi, definendoli pazzi.
Zelensky se la prende con Portogallo, Irlanda e Germania, colpevoli di essere riluttanti a nuove sanzioni contro la Russia e soprattutto con l’Ungheria di Viktor Orban, ancora neutrale, dichiarando che stanno “facendo poco per aiutarci contro Putin”.
La richiesta avanzata da alcuni Paesi e dallo stesso presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, di estendere le sanzioni contro la Russia all’energia “è inaccettabile, contraria agli interessi del popolo ungherese” ha dichiarato il Presidente dell’Ungheria Viktor Orban a margine del Consiglio europeo. 135 bambini sono stati uccisi e 184 feriti dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina: lo riferisce la procura generale ucraina a quanto riportato dalla Bbc. La Russia potrebbe accettare i Bitcoin da alcuni Paesi come pagamento per le forniture di petrolio e gas, lo scrive la Bbc.